“A scuola mi minacciano e chiedono soldi”. Consultorio!
Ciao ragazzi, come ogni mercoledì, dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi tocca a Sara, una ragazza di 15 vittima di un gruppo di bulli. Leggi la lettera!
Ciao a tutti sono Sara,
e ho un grosso problema che non riesco a confidare a nessuno. Ho 15 anni e da qualche tempo un gruppo di ragazzi del mio liceo mi prende in giro e mi accerchia ogni mattina prima che io entri a scuola. In ogni momento, dalla ricreazione alle assemblee loro mi accerchiano, mi prendono in giro e mi chiedono dei soldi.
La cosa peggiore è che se io non dovessi dare quello che mi chiedono loro mi minacciano dicendo che la pagherò in maniera violenta. Io pago e loro stanno buoni per un po’. Non sono grosse cifre ogni volta mi chiedono 5 o massimo 10 euro ma io ho paura che un giorno possano farmi qualcosa di brutto. Non riesco a parlarne con nessuno, neanche con la mia migliore amica perché ho paura che se denuncio la cosa o metto in mezzo altre persone loro possano vendicarsi ancora di più. Vi prego aiutatemi perchè io nn ce la faccio ad andare avanti così e la mattina ho paura ad andare a scuola.
Grazie
Sara
Antonio, psicologo risponde:
Ciao Sara. La violenza, il sopruso e l’intolleranza sono spesso conseguenti ad un senso emotivo di impotenza che le persone provano nei confronti della vita e di quello che succede loro intorno. Quindi, per avere il controllo su ciò, trovano degli oggetti esterni – che dovrebbero essere soggetti! – su cui riversare questa rabbia e frustrazione, “obiettivi” da controllare “emotivamente”.
Non è una giustificazione per loro, ma una spiegazione di un comportamento estremamente sbagliato. Dopodiché si tratta di capire cosa fare. Ovviamente, la migliore via è quella di difenderti. E la migliore difesa è il chiedere aiuto. Ora come ora, possono alzare ancora di più il tiro, perché sanno che starai zitta (rischi cioè più adesso). Non è una sconfitta se racconti cosa ti stanno facendo!
Il denaro (anche un centesimo!) non è solo una “cosa”, è il frutto, immagino, degli sforzi dei tuoi genitori sul lavoro e viene dato a te perché ti vogliono bene e perché tu possa utilizzarlo, goderne. Rivolgerti ai “grandi” (mi sembra la scelta migliore), a quelli di cui ti fidi di più, sarà imbarazzante per te, ma se affronterai questo passaggio, riuscirai a farne tesoro e a difendere, un giorno, le persone a cui vorrai bene.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della email “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultorio Giovani di Mantova!
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Pubblicato mercoledì 19/02/2014 in bullismo, consultorio, consultoriogiovani mantova
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