Scuola: ragazza lesbica non può andare al ballo! Dì la tua
La scuola dovrebbe essere il luogo per eccellenza in cui si impara il rispetto reciproco e la tolleranza nei confronti di chi ha opinioni e gusti diversi da nostri, ma quello che è successo di recente in una scuola cattolica americana ha dimostrato che le discriminazioni spesso nascono proprio fra i banchi di scuola. In questo caso però non siamo di fronte al solito caso di bullismo ma alla storia di una ragazza di 17 anni a cui è stato proibito di andare al ballo della scuola con la sua fidanzata.
L’identità sessuale di Angelina, questo il nome della ragazza lesbica protagonista di questo “spiacevole” caso di cronaca, ha messo in crisi la direzione della scuola che dopo qualche esitazione ha deciso di aprire le porte del ballo solo alle coppie formate da un ragazzo e una ragazza.
Le “esitazioni” della direzione della scuola nascono dal fatto che Angelina è sempre stata una studentessa modello, stimata e apprezzata non solo dai suoi professori, ma anche dai suoi compagni di classe: ma allora se rispetta i suoi doveri di studentessa perchè non può avere gli stessi diritti dei suoi compagni? Perché se la sua vita privata non ha mai creato problemi deve essere esposta al giudizio del preside della scuola?
Putroppo il dirigente scolastico ha saputo giustificare la sua scelta dicendo solo che la sua scuola, essendo un istituto privato, può decidere quali divieti applicare ai propri eventi. Angelina ha accettato a malincuore di essere discriminata anche se molti genitori dei suoi compagni di classe hanno preso le sue difese chiedendosi che fastidio o male possano fare due ragazze che ballano insieme.
E voi pensate che una ragazza debba essere emarginata solo perchè ha una fidanzata invece che un fidanzato? Secondo voi c’è qualcosa di sbagliato in due persone dello stesso sesso che si amano? Dovrebbero nascondersi come vorrebbe il preside della scuola di Angelina?
Pubblicato sabato 21/05/2011 in attualità
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