Shock: contro la noia, i ragazzi “provano” la morte

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Prove di coraggio e sfide faccia a faccia con la morte: è questa la prova da superare per entrare a far parte di un gruppo di ragazzi più grandi? Non è un film, non è un libro ma, purtroppo, un fatto di cronaca che lascia senza parole.

Avviene a Genova: tredici ragazzi “folli” sono stati bloccati dalla polizia stradale mentre attraversavano la carreggiata verso Genova dell’autostrada A7 tra Bolzaneto e Rivarolo nella giornata di sabato pomeriggio.  Perché questa follia di attraversare l’autostrada? Per dimostrare ai ragazzi più grandi di essere coraggiosi e impavidi, di avere i numeri giusti per essere come loro.  Non è purtroppo un fatto di cronaca nuovo: a Londra c’è la cosiddetta “prova bandiera”. Si svolge all’interno della metropolitana: per essere ammessi occorre attaccarsi a un vagone e staccarsene quando il treno ha preso velocità e prima che entri nel tunnel. Chi sbaglia muore, chi ce la fa viene accettato dal gruppo.

Le parole del commissario di Genova: “Quando gli abbiamo detto che giocando con la morte non si è più adulti, alcuni, i più grandi di 16 anni, ci hanno risposto che quel gesto spericolato li faceva sentire più vivi, meno annoiati, anche se solo per un momento. I più piccoli, di 13 e 14 anni, si sono messi a piangere, le ragazzine, le più euforiche mentre le portavano al comando, si sono attaccate alle madri e non hanno più detto una parola“.

Neanche da dire che il tutto era filmato: il video “di coraggio” sarebbe finito presto su Youtube.

Cosa annoia i ragazzi di oggi al punto tale di trovare un brivido nel rischiare la morte? E voi conoscete follie simili fatte nella vostra città?

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Pubblicato lunedì 29/03/2010 in

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