Shock: ragazza emarginata perché porta il velo. Leggi!
Nello stato americano del Maryland una ragazza musulmana di 12 anni è stata costretta a sedersi in panchina per la prima metà di una partita di baseball perché l’arbitro sosteneva che il suo velo rappresentasse un rischio per la sicurezza del gioco. Nel secondo tempo della partita Maheen Haq, che frequenta la seconda media, è stata autorizzata a giocare portando il suo hijab (velo) dopo che il responsabile del campionato ha riconosciuto che doveva necessariamente indossarlo per motivi religiosi.
L’arbitro ha poi fatto sapere che i genitori della ragazza hanno scritto una lettera al suo avvocato in cui dicevano che la figlia è tenuta ad indossare il velo perché fa parte della sua religione e che si assumono tutta la responsabilità di un infortunio legato al suo utilizzo.
Il portavoce del concilio americano, dopo essere venuto a conoscenza dei fatti ha dichiarato che le ragazze islamiche in queste occasioni possono indossare una versione del velo pensata appositamente per le attività sportive. Ha sottolineato inoltre che casi come questo possono essere risolti con la cooperazione di entrambe le parti.
Trovi giusto quello che è successo a questa ragazza musulmana? Come ti saresti comportato/a al suo posto?
Pubblicato sabato 22/01/2011
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