Si può essere “Divina” anche se “imperfetta”? Dì la tua
In collegio Antonella (Brenda Asnicar) resta vittima del bullismo delle sue compagne di classe che di notte, mentre lei dorme, danno fuoco alla sua coperta. Antonella viene portata al pronto soccorso per aver riportato gravi ustioni ed esce dall’ospedale con il volto fasciato. Quando Antonella inizia a realizzare che la ferita al volto potrebbe diventare una cicatrice permanente la prima cosa che fa è immaginare che Patty (Laura Esquivel) possa diventare la nuova leader delle Divine. Ma Divina è necessariamente sinonimo di perfetta?
Antonella non riesce a capire che l’ammirazione che tutti provano nei suoi confronti non dipende esclusivamente dalla sua bellezza, ma anche e soprattutto dalla sicurezza che ostenta, dal suo grande talento e dalla grinta che riesce a trasmettere quando canta e balla. Essere belli è sicuramente un vantaggio, ma senza il supporto di fascino e personalità il nostro aspetto esteriore sarebbe solo un inutile e vuoto contenitore. Ciò che ci rende realmente attraenti non è la perfezione dei nostri lineamenti, ma la luce che brilla nei nostri occhi, le emozioni che riusciamo a trasmettere con un sorriso e la passione che mettiamo in tutto ciò che facciamo.
Rincorrere un ideale di bellezza e perfezione può inaridire il nostro cuore e allontanarci da ciò che riesce a renderci felici. La fragilità di Antonella sta proprio nella sua ostinata volontà di essere sempre impeccabile e di dover dimostrare a tutti di essere la migliore, la regina delle Divine. Patty, invece, ha avuto la fortuna di avere accanto qualcuno che le ha insegnato come la vera bellezza nasca dal cuore. La leader delle Popolari non ha mai seguito un ideale di perfezione, diventando così più forte e determinata nell’affrontare le mille difficoltà della vita. Anche Giusy (Thelma Fardin) potrebbe insegnarci che la vera bellezza non è quella esteriore. Infatti, pur avendo perso la vista, ha mantenuto intatto il suo fascino, e lo dimostra il fatto che Guido (Santiago Talledo) e Gonzalo (Juan M. Guilera) hanno continuato ad amarla.
E voi pensate che la perfezione sia indispensabile per essere delle vere Divine? Antonella riuscirà a capire che successo e bellezza non sono necessari per essere amati?
Pubblicato giovedì 11/11/2010 in Antonella, Brenda Asnicar, di la tua, giusy, laura esquivel
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