Sigarette: qual è l’età “a rischio” per i ragazzi? Leggi!
Vi siete mai chiesti qual è l’età in cui aumenta il rischio di prendere il vizio del fumo? Un articolo del Corriere della Sera ha pubblicato uno studio condotto dalla Commissione Europea che ha risposto a questa domanda. Gli esperti hanno interrogando 73.000 ragazzi italiani di terza media e dei primi due anni di superiori e hanno concluso che il vizio del fumo è ampiamente diffuso fra i giovani italiani e che la maggior parte di loro inizia a fumare tra i 13 e i 15 anni. A 11 anni l’abitudine al fumo è ancora molto lontana: ammettono di consumare una sigaretta a settimana solo l’1% dei maschi e lo 0,2% delle femmine. Il salto più rilevante arriva proprio tra i 13 e i 15 anni quando i maschi diventano il 19,08% e le femmine il 18,42%.
Cosa fare per tenere i ragazzi lontani da un vizio così dannoso? Questi dati allarmanti hanno aperto un dibattito su come riuscire a realizzare delle efficaci campagne di prevenzione: secondo gli esperti bisognerebbe incrementare gli interventi attraverso le scuole e informare i ragazzi dei trabocchetti messi in campo dai produttori di tabacco per conquistare il mercato dei più piccoli. A voi o a qualcuno dei vostri amici è capitato di sentirsi attratti da questa pessima abitudine? Secondo voi perché si inizia a fumare quando si è ancora così giovani?
Pubblicato sabato 30/10/2010
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