So di essere gay da quando ho 6 anni. Risponde il Consultorio
Ciao ragazzi!
Come ogni mercoledi, anche oggi dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova.
Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta di Alessandro, un ragazzo che non riesce ad accettarsi e ad essere accettato, nemmeno dai genitori. Leggete la sua lettera.
Ciao, Mi chiamo Alessandro e sono di Roma. Ho 14 anni ed ho un grande problema: Non riesco ad accettarmi.
Ho sempre saputo di essere omosessuale sin da 6 anni. Ma ora non riesco più a trovare l’amore. Sto cadendo tipo in depressione. Ma la cosa peggiore è che i miei genitori sono omofobi e quindi non so con chi sfogarmi.
Da un po di tempo che mi piace un ragazzo, Giorgio, il più bel ragazzo del mondo… So per certo che gli piacciono le donne, ma mi piace! Non so più cosa fare, la mia vita sta diventando un nascondiglio. Chiedo a voi cosa ne pensate…
Alessandro
Margherita, che fa la psicologa, risponde:
Caro Alessandro,
che difficile dare un parere su una situazione così intricata. Nella tua lettera parli di accettazione, depressione, nascondiglio: sembrano parole slegate tra di loro ma riflettendo meglio mi paiono rivelatrici. In queste parole forse trapelano tutti i tuoi stati d’animo, come ti senti e cosa vivi dentro di te ogni giorno, quali difficoltà stai incontrando nel vivere serenamente la tua vita e la tua sessualità.
Sono una psicologa e per capire come aiutare una persona cerco sempre di vedere la vita dai suoi occhi. Nel tuo caso la mia immedesimazione mi ha portato a vivere la difficoltà di essere sé stessi, racchiusa nel desiderio di accettarsi come omosessuale e essere accettato come tale dai tuoi genitori. Quindi uscire dal nascondiglio che la vita di obbliga a costruire e vincere quello stato che chiami appunto depressione. Come fare per stare meglio? Il mio consiglio, Alessandro, è partire da te. Sei tu la chiave per aprire le porte del tuo nascondiglio, uscire fuori con l’identità che più ti appartiene e trovare l’amore che cerchi. Ma non gettandoti senza paracadute.
Inizia da un terreno sicuro, cerca sostegno negli amici. Come quando eri piccolo, per camminare hai prima gattonato e poi ti sei alzato in piedi e alla fine hai corso. Il percorso sarà sicuramente più difficile, arduo e emotivamente pesante, ma affrontarne un pezzo per volta e a piccoli passi potrà aiutarti nel distruggere, poco a poco, il tuo nascondiglio. Trovare così serenità con te stesso, con i tuoi genitori e con gli altri. La strada è lunga ma tu sei ancora giovane, per inciampare, magari cadere ma rialzarti e andare avanti.
Non sarà facile e per questo ti invito a chiedere aiuto a un operatore del consultorio che possa sostenerti nei momenti di debolezza, darti nuova forza e coraggio nel vivere la vita come desideri, e offrirti la possibilità di sfogarti con qualcuno.
Ricorda che anche nel nascondiglio non sei solo!
Margherita
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della mail “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova
Pubblicato mercoledì 09/06/2010 in consultorio
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