Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, il riassunto
Sogno di una notte di mezza estate è una sorta di teorema sull’amore scritto da William Shakespeare tra il 1593 e il 1595. Se non lo hai ancora letto ti proponiamo il riassunto di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare che, con molta probabilità, venne scritto in occasione delle nozze di alcuni personaggi appartenenti all’aristocrazia inglese.
La commedia di Shakespeare ha come protagonisti Teseo, duca d’Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni: i due convoleranno a nozze e lei, sconfitta da lui durante una guerra, è il suo bottino. Intanto un gruppo di attori prepara una messa in scena per l’occasione.
Teseo viene raggiunto da Egeo, padre di Ermia, che ha bisogno di un suo giudizio: chi tra Demetrio e Lisandro è il migliore pretendente della figlia? Lei ama Lisandro, che corrisponde il suo sentimento ma, alla fine, Egeo decide che Ermia dovrà sposare Demetrio.
Ermia e Lisandro, nonostante la decisione del padre, decidono di fuggire nella notte. La ragazza si confida con Elena, la migliore amica, innamorata segretamente di Demetrio. Durante una lite con quest’ultimo, rivela la fuga di Ermia e Lisandro, così il promesso sposo della figlia di Egeo inizia ad inseguire i due innamorati seguito da Elena.
Il bosco, però, è ricco di insidie e di folletti e, durante l’inseguimento, si incontrano tantissimi personaggi: Titania e Oberon, regina e re delle fate, che sono in continua lite. Lui ingaggia il folletto Puck perché vuole che la moglie gli ceda uno dei suoi servitori e spera di poterla raggirare con il succo di viola del pensiero. Inoltre, Oberon chiede a Puck di spremere la stessa pozione sugli occhi di Demetrio affinchè si possa innamorare di Elena.
Il folletto, però, compie un errore e spreme il succo di viola su Lisandro che, appena sveglio, vede Elena e se ne innamora. Ma, il re delle fate si rende conto dell’errore commesso da Puck e gli ordina di spremere la pozione anche sugli occhi di Demetrio: alla fine entrambi si innamorano e si accapigliano per Elena.
Consapevole del grande pasticcio, Oberon ordina a Puck di far ritornare tutto in ordine: grazie ad una nebbia fatata le coppie si ricompongono e Teseo decide che convoleranno a nozze nello stesso giorno del suo matrimonio con Ippolita.
L’annuncio delle feste manda in agitazione il paese e, in particolar modo, gli attori che perdono all’improvviso il protagonista principale, Piramo, che doveva essere interpretato da Bottom. Quest’ultimo rientra dal bosco proprio all’ultimo momento e incita i compagni a reagire e prepararsi per lo spettacolo.
La commedia di William Shakespeare si conclude con l’inizio della messa in scena di Piramo e Tisbe che diverte tantissimo gli spettatori e Teseo.
La commedia di Shakespeare ha come protagonisti Teseo, duca d’Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni: i due convoleranno a nozze e lei, sconfitta da lui durante una guerra, è il suo bottino. Intanto un gruppo di attori prepara una messa in scena per l’occasione.
Teseo viene raggiunto da Egeo, padre di Ermia, che ha bisogno di un suo giudizio: chi tra Demetrio e Lisandro è il migliore pretendente della figlia? Lei ama Lisandro, che corrisponde il suo sentimento ma, alla fine, Egeo decide che Ermia dovrà sposare Demetrio.
Ermia e Lisandro, nonostante la decisione del padre, decidono di fuggire nella notte. La ragazza si confida con Elena, la migliore amica, innamorata segretamente di Demetrio. Durante una lite con quest’ultimo, rivela la fuga di Ermia e Lisandro, così il promesso sposo della figlia di Egeo inizia ad inseguire i due innamorati seguito da Elena.
Il bosco, però, è ricco di insidie e di folletti e, durante l’inseguimento, si incontrano tantissimi personaggi: Titania e Oberon, regina e re delle fate, che sono in continua lite. Lui ingaggia il folletto Puck perché vuole che la moglie gli ceda uno dei suoi servitori e spera di poterla raggirare con il succo di viola del pensiero. Inoltre, Oberon chiede a Puck di spremere la stessa pozione sugli occhi di Demetrio affinchè si possa innamorare di Elena.
Il folletto, però, compie un errore e spreme il succo di viola su Lisandro che, appena sveglio, vede Elena e se ne innamora. Ma, il re delle fate si rende conto dell’errore commesso da Puck e gli ordina di spremere la pozione anche sugli occhi di Demetrio: alla fine entrambi si innamorano e si accapigliano per Elena.
Consapevole del grande pasticcio, Oberon ordina a Puck di far ritornare tutto in ordine: grazie ad una nebbia fatata le coppie si ricompongono e Teseo decide che convoleranno a nozze nello stesso giorno del suo matrimonio con Ippolita.
L’annuncio delle feste manda in agitazione il paese e, in particolar modo, gli attori che perdono all’improvviso il protagonista principale, Piramo, che doveva essere interpretato da Bottom. Quest’ultimo rientra dal bosco proprio all’ultimo momento e incita i compagni a reagire e prepararsi per lo spettacolo.
La commedia di William Shakespeare si conclude con l’inizio della messa in scena di Piramo e Tisbe che diverte tantissimo gli spettatori e Teseo.
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