Taggare, linkare: ma come parli? Usi anche tu le parole del web?
Linkare (mettere un link ipertestuale, ma anche solo “collegare” due cose); taggare (mettere il nome dei nostri amici sulle foto di Facebook); twitterare (mandare foto e messaggi via Twitter); googolare (cercare il nome di qualcuno su Google e vedere cosa salta fuori).
Provate a usare queste parole con gli adulti, per esempio la mamma e il papà: probabilmente vi guarderanno senza capire e diranno “ma come parli?“. Invece i vostri coetanei vi capiranno al volo: è il linguaggio del web.
Internet è entrato talmente in profondità nelle nostre vite da influenzare il nostro modo di parlare: accanto a parole inglesi “vere” che sono entrate nell’uso quotidiano (blog, web, mouse, social network) ci sono altri termini “inventati” mescolando la parola inglese con la lingua italiana. Da “tag” per esempio deriva “taggare”, da “link” si forma “linkare” e così via.
Questo dimostra che Internet e la tecnologia sono tra le cose più importanti della nostra vita quotidiana, capaci di rivoluzionare il nostro modo di esprimerci. Anche se facendo così c’è il rischio di non farsi capire da chi non è esperto di web. Che ne dite, sarà il caso di creare un dizionario speciale per tradurre la lingua degli adolescenti per i genitori?
E voi siete stati contagiati dalla lingua del web? Usate anche voi queste parole derivate da Internet e “mixate” con l’italiano? E quali sono questi termini?
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