Tatuaggi con il punto interrogativo, ecco tutti i possibili significati
Chi di voi sogna un giorno di farsi un piccolo tatuaggio oppure già ne sfoggia uno? Sapete che tatuarsi qualcosa che rimarrà per sempre sulla pelle è un momento importante, perciò non bisogna far attenzione solo alla zona del corpo in cui si decide di tatuarsi qualcosa, ma anche a cosa tatuarsi e in quali dimensioni farlo. Può sembrare una scelta semplice ma non lo è, ed inoltre la buona riuscita di un disegno dipende anche molto dalla bravura del tatuatore che scegliamo. Su internet ci sono centinaia di esempi di tatuaggi bellissimi, alcuni spettacolari. Se però preferite quelli di piccole dimensioni e più discreti, sappiate che anche qui le idee sono tante. Oggi allora vediamo insieme i tatuaggi con il punto interrogativo andando alla scoperta di tutti i possibili significati. Pronte a prendere carta e penna?
Il tatuaggio col punto interrogativo porta con sé un alone di fascino e mistero molto importante che spesso gli altri notano. Essendo il simbolo del dubbio e delle domande, può avere diversi significati diversi.
Il primo significato che si attribuisce al tatuaggio con il punto interrogativo è legato all’aspetto della curiosità. Chi decide di tatuarselo sulla pelle può voler comunicare agli altri l’aspetto irriverente e curioso con cui legge e interagisce con il mondo. Se si ha voglia sempre di fare, vedere e conoscere luoghi e persone, oppure si tende a fare molte domande per capire il perchè delle cose e non fermarsi alla superficie, allora può essere il tatuaggio perfetto per esprimere questo lato della propria personalità.
Ma tatuarsi un punto interrogativo può anche voler comunicare il fatto di essere persone che, oltre a porsi tante domande, dubitano sempre. Questo da un lato può essere interpretato come un aspetto negativo, ossia come una mancanza di sicurezza in sè, ma dall’altro lato può significare l’esatto opposto, cioè quello di essere delle persone che riflettono molto e che non hanno risposte semplici alle loro tante domande.
Trattandosi di un tatuaggio piccolo sarebbe meglio farlo in una parte del corpo in cui sia visibile ma allo stesso tempo anche un po’ nascosto. Le zone migliori sono l’avambraccio, il polso (nella parte interna) e la caviglia, tutte parti che sono visibili ma che possono essere anche nascoste.
A questo punto non vi resta che scegliere la parte del corpo dove farvi il vostro tatuaggio con il punto interrogativo e il vostro stile di tatuaggio preferito. Pronte a rispondere a tutte le domande?
Pubblicato venerdì 26/05/2017
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