Un robot per scoprire come nasce l’affetto tra figli e genitori!
VIDEO: “AFFETTO” IL ROBOT BAMBINO
In Giappone, patria della meccanica e dei robot, nasce “Affetto” un bambino meccanico costruito all’Università di Osaka. Il roboinfante riproduce in maniera espressiva e un po’ inquietante le movenze e gi atteggiamenti di un bimbo di due anni. Gli occhi (a mandorla ovviamente) si muovono in modo davvero molto realistico e la bocca minuscola sembra accennare ai lamenti infantili.
Questa volta però il gioiellino della robotica non è solo un autocelebrazione della finora insuperata tecnica giapponese, ma si addentra in un campo molto delicato, che è la psicologia dei comportamenti tra genitori e figli. Affetto offrirà l’opportunità di studiare il meccanismo psicologico di creazione del senso di attaccamento a un bambino che si genera nell’adulto che lo accudisce (da qui il suo nome particolare). Infatti le sue espressioni e i suoi movimenti sono talmente simili a quelli di un neonato in carne e ossa che suscitano tenerezza da parte di chi lo osserva e in particolare di chi se ne prende cura; nel video si può notare ad esempio il gesto di tendere le braccia in avanti, per farsi prendere in braccio, accompagnato dagli occhi sbarrati, in segno di richiesta e dall’espressione dolcissima del viso: un vero capolavoro di realismo artificiale!
Cosa ne pensate di questo piccolo robot?
Pubblicato lunedì 03/09/2012 in attualità
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