Un’amica non mangia, piange e soffre di panico, come aiutarla?
Ciao ragazzi!
Come ogni mercoledi, anche oggi dedichiamo uno spazio importante ad una collaborazione speciale di www.10elol.it con il Consultoriogiovani di Mantova. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro.
Leggete la lettera di Giulia
Caro Consultorio
vi scrivo perchè ho un bel problema. Una mia amica, di 16 anni, sta molto male, nn riesce a mangiare, ha sempre degli attacchi di panico, nausee ecc. io sono convinta che siano problemi puramente psicologici, perchè è da un paio d’anni che ha cominciato a star male, prima stava benissimo. è andata da medici, dietisti e tutt’ora è in cura da una psicologa, ma questo anzichè aiutarla la fa peggiorare, perchè lei essendo costretta ad andarci, non parla, nn si apre e anzi, sta ancora + male. Continua a ripetere che è colpa sua, che vorrebbe tanto essere una persona normale, e io le ho provato a dire che dovrebbe fare qualcosa, combattere, lottare per stare meglio. Non l’avessi mai fatto! si è arrabbiata tantissimo, dice ke nemmeno io la capisco, la comprendo, che non capisco quanto lei stia male ecc. io però non voglio assecondarla solo per non farla soffrire, perchè così sarebbe farle del vero male.
Ora ci siamo allontanate, perchè lei dice ke non la capisco e io le continuo a ripetere ke piangersi addosso non serve a nulla. Vorrei tanto chiederle scusa, ma cosi sarei di nuovo al punto di partenza e non avrei risolto niente. Speravo che spronandola lei avrebbe fatto qualcosa per cercare di migliorare la sua situazione, invece niente. Mi rendo conto che la sua situazione è piuttosto seria, ma se lei non fa altro che piangere e dire che è colpa sua come posso sperare che si riprenda?? nemmeno i genitori la sostengono, prendono tutto alla leggera. Vi prego, aiutatemi voi, io non so + cosa fare per aiutarla!!! e se faccio qualcosa sbaglio, xk la faccio star male, quindi datemi un consiglio, vi prego!!! 🙁
grazie in anticipo.
Giulia
Angela, che fa l’assistente sociale risponde
Cara Giulia, comprendo benissimo il tuo stato d’animo.
Constatare che il tentativo di stare accanto e di cercare di dare un buon consiglio alla tua amica possa trasformarsi in un frainteso o peggio pregiudichi la possibilità di avere un rapporto franco e leale con lei, non deve essere piacevole. Anzi, al contrario, provoca in te un giusto disagio che ti spinge a richiedere tu stessa un aiuto per risolvere quanto sta accadendo tra di voi.
Da quello che racconti emergono, a mio avviso, due aspetti che dovresti considerare.
La tua amica ti dice che “ nessuno la capisce , nemmeno tu”. Una persona che sta male, come mi sembra possa stare lei, effettivamente “sente” di essere isolata, unica nel suo malessere e profondamente sola. Si chiude trattenendo dentro di sé tutta la sua insoddisfazione, forse in attesa di essere accolta, ascoltata da chi, in questo momento, non si accorge a sufficienza di lei e del suo bisogno di aiuto.
La seconda considerazione riguarda l’atteggiamento dei suoi genitori che appaiono indifferenti a quanto sta succedendo. Questo è un aspetto molto rilevante in quanto “ la leggerezza” di cui tu parli potrebbe nuocere in maniera sostanziale alla salute psicologica della tua amica. E’ molto difficile accettare di non essere visibili o di essere svalutati da parte di figure di riferimento così cariche di significato affettivo come sono i genitori. Se è vero che i suoi genitori sono così indifferenti sarebbe importante capire perché. Lo sono per problematiche personali o perché talmente in difficoltà di fronte alle condizioni della propria figlia da non saper individuare un possibile dialogo con lei? Una cosa è certa, quando accadono queste situazioni, tutto il sistema familiare entra in discussione. A questo proposito l’intervento di cura e sostegno che dovrebbe essere attivato coinvolge anche i genitori e non solo lei. Questo dovrebbe accadere magari rivolgendosi a strutture od operatori sanitari che possono essere di grande aiuto ( se vuoi informazioni nella tua zona puoi ricontattarmi sul sito del consultorio giovani)
Per quanto riguarda il tuo comportamento, come amica hai fatto la cosa giusta.
Parlare francamente con lei dirle quello che pensi ed esplicitare le tue emozioni e le tue preoccupazioni è buona cosa. Dovresti anche chiederle di fare altrettanto, di provare a dirti tutto quello che sente, quello che pensa come vorrebbe essere aiutata, chi potrebbe aiutarla. Falla parlare e stimola quel dialogo così difficile per lei, in questo momento; e quando riuscirà a dirti delle cose ascoltala in silenzio e non giudicarla.
Angela.
Hai un problema che vuoi affrontare con gli esperti? Il metodo per parlare con loro è molto semplice! Scrivi una mail a [email protected] mettendo come titolo della mail “CONSULTORIO”. La vostra Kika girerà di conseguenza le vostre richieste al Consultoriogiovani di Mantova.
Pubblicato mercoledì 04/08/2010 in consultorio, consultoriogiovani mantova
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