Vacanze di Pasqua più brevi per colpa dei genitori? Leggi!
Le vacanze di Pasqua sono una delle tappe scolastiche più attese: dopo quelle di Natale e prima della fine dellla scuola, sono il momento di break più atteso per stare un pò a casa e… mangiare tanta cioccolata. A seconda delle regioni, le vacanze di Pasqua occupano una settimana o poco più: dal 29 marzo al 6 aprile 2010 per Alto Adige (Bolzano), Lazio, Liguria, Umbria e Veneto; il resto delle regioni è più compattato in quanto fa l’intervallo 1-6 Aprile.
E’ di oggi la notizia apparsa sul sito del Corriere della Sera (Corriere.it) di un avvenimento che credo interessi tutti voi: genitori e professori si sono infatti interrogati sulle vacanze di Pasqua. Sono troppo lunghe? Secondo molti genitori si. Due scuole elementari di Milano resteranno aperte durante il ponte, pronte ad accogliere i bambini dalla mattina fino a metà pomeriggio. Il motivo reale di questa iniziativa non è il “troppo tempo” concesso allo svago, bensì la fatica dei genitori a tenere i propri figli in casa. Al lavoro infatti papà e mamma non hanno le stesse “ferie” del bambino, e si trovano molte volte in difficoltà su dove “mettere” i figli durante le vacanze. Lasciarli a casa soli? Sono troppo piccoli. Lasciarli dai nonni? Spesso purtroppo non ci sono più o, altre volte, non sono una reale “vacanza” per i bambini. “La civiltà contadina è finita da decenni e da decenni le donne lavorano fuori casa, perciò le vacanze lunghe, sia quelle estive che quelle in mezzo all’anno, sono diventate un problema non soltanto per i genitori di bambini piccoli ma anche per quelli di ragazzi adolescenti. Non ci sono più nonni e zii che stanno in campagna pronti ad accogliere nipoti e nipotini nella cascina e non ci sono neppure più le colonie dove i figli degli operai in passato trascorrevano le vacanze.”
La scuola, restando aperta, assume dunque un nuovo risvolto: quasi una sfumatura da baby sitter, ovvero un’istituzione su cui i genitori possono contare anche come “monitoraggio” dei propri figli nel tempo libero. In questo modo si eviterebbe che restino soli a casa o, peggio, in strada mentre i genitori sono al lavoro.
Cosa ne pensi? Come affrontano i tuoi genitori le vacanze di Pasqua? Le trascorrerai dai nonni o a casa con loro quando non sono al lavoro? Come reagiresti se la tua scuola rimamanesse aperta anche nel ponte di Pasqua per “farti da baby sitter”?
Pubblicato mercoledì 10/03/2010 in di la tua
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