Vorrei essere Brenda Asnicar: ma non va bene nulla di me. Risponde il Consultorio
Ciao ragazzi!
Continua la grande collaborazione con il Consultoriogiovani di Mantova, un team di esperti molto disponibili e al vostro servizio. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili in casa, in famiglia, a scuola, con gli amici. In fondo a questo articolo troverai la modalità per avere un consiglio da loro. Parla con loro delle cose che più ti preoccupano! Leggi qui tutti i consigli del Consultoriogiovani di Mantova.
Ecco una lettera di una utente di nome Silvia: leggete.
Caro Consultorio,
ho un problema. Anzi molti problemi. Ma per il momento volevo solo segnalarne uno che mi fa stare male ma c’è di peggio.
Io porto il busto perchè ho la scoliosi (non grave) e mi sento diversa dagli altri…non posso muovermi come i miei compagni…non dormo tranquillamente x il fastidio…ma non è solo questo.
Ho l’autostima sotto i piedi e non mi va bene nulla di me. A scuola sono apprezzata dai miei compagni e mi vogliono bene…dicono che non si trovano molte persone che sanno cantare come me e disegnare come me… ma io ormai ci sono abituata e specialmente non mi va bene il mio aspetto. Il 4 di febbraio faccio 13 anni, mi sento giù di morale e vorrei cambiare aspetto. Si ke mi piacerebbe essere come Brenda Asnicar! Sono longilinea, occhi verdi e capelli biondo scuro. Io però… mi sento brutta, insignificante, e diversa dagli altri. ho bisogno di tanto sostegno e conforto cosa che io non riesco a ottenere da me stessa .AIUTATEMI!!
baci Silvia.
Marco, che fa lo psicologo, risponde
Per darti una risposta utile bisognerebbe capire se la tua condizione di “portatrice di busto” è permanente o è transitoria. Nel secondo caso si tratta di imparare ad aspettare che finisca la tortura, anche sociale, ci dici. Nel primo caso invece bisogna attrezzarsi a vivere con un supporto che ti consente di non peggiorare ma che ti rende difficile i rapporti sociali. Immagino di capire molto bene come a tredici anni gli impedimenti a muoverti dati dal busto ti possano pesare moltissimo. Dici “sono longilinea, occhi verdi e capelli biondo scuro“. Allora è il busto che è brutto! Sarei portato a pensare che con la scogliosi “non grave” a un certo punto farai a meno del busto. Intanto che si fa? Come si fa ad imparare ad aspettare? Si sviluppano, come tu fai, tutte le attività che ti sono consentite. Però bisogna fare a meno dell’aspetto fisico, almeno quello che si nota in una ragazza che si muove. Considera che la tua età di trasformazione rende sempre precaria ogni forma dell’aspetto fisico: la statura, il peso, persino la forma del viso, il modo di tenere i capelli, il modo di muoversi, sono in continuo cambiamento. Questo porta la stragrande maggioranza delle ragazze a sentirsi brutte. I ragazzi direbbero “non abbastanza bella“. E’ tanto vero questo che solitamente le ragazze di 13 anni piacciono molto di più ai ragazzi di quanto non piacciano a se stesse.
Tu hai il busto le altre hanno ‘apparecchio per i denti, la lunghezza delle gambe, la forma dei fianchi, la dimensione del seno (troppo o troppo poco, ma non va mai bene), ecc…Sembra che tutto questo sia definitivo. Non lo è quasi mai. Il fatto che tu chieda sostegno e confronto che non riesci a ottenere da te stessa è il primo segnale che stai dirigendoti verso rapporti anche con i tuoi coetanei utili e affettuosi. Il pericolo è di chiudersi in se stessi. La soluzione è chiedere aiuto. Se riesci a stare in peso i tuoi occhi verdi e i tuoi capelli sicuramente interesseranno anche i ragazzi. Se poi glielo dici proverai senz’altro qualcuno che ti conforta…Come vedi l’aiuto che chiedi ti sta già arrivando. Si tratta di vederlo, valorizzarlo e anche goderlo. Se mi sbagliassi, fammi sapere.
Pubblicato mercoledì 24/03/2010 in consultorio
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